Da un annus horribilis a un nuovo inizio. Auguri di Buon anno scolastico 2021/22

Tra molteplici problemi, vecchi e nuovi, ci apprestiamo ad affrontare un nuovo anno scolastico che tuttavia, rispetto al precedente si presenta con una importante novità: le studentesse e gli studenti seguiranno le lezioni in presenza. Pur consapevoli che l’emergenza pandemica non sia affatto conclusa, l’obiettivo prioritario della scuola italiana è – come si legge in una nota ministeriale –  “ricostruire le condizioni relazionali e sociali che forniscono il substrato vitale per l’apprendimento, la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni”.

Questi ultimi anni vissuti alternando Didattica A Distanza e/o Didattica Digitale Integrata e attività in presenza hanno fortemente segnato i nostri alunni, soprattutto sotto il profilo psicologico, condizionandone spesso negativamente anche gli esiti degli apprendimenti. La pandemia ha fatto emergere criticità già note da tempo ma mai affrontate. L’inadeguatezza degli spazi e degli ambienti di apprendimento, la numerosità degli alunni per classe, l’inefficacia di modelli didattici ormai superati, il  digital divide, vale a dire il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso, sono solo alcuni dei problemi con cui gran parte delle istituzioni scolastiche devono fare i conti ogni giorno. La didattica a distanza ha penalizzato soprattutto le fasce più deboli, già colpite economicamente da questa immane tragedia che stiamo vivendo. A tutto ciò si aggiunga la specificità della nostra scuola che, come altre della “zona del cratere”, ha subito gli effetti del sisma del 2016 e che, ancora ad oggi, è costretta ad ospitare le classi degli indirizzi linguistico e scienze umane in una struttura provvisoria.

Con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), il Governo non soltanto ha messo in campo risorse economiche mai viste prima ma ha considerato questo Piano come “parte di una più ampia e ambiziosa strategia per l’ammodernamento del Paese”. Letta positivamente, questa crisi globale può costituire il punto di partenza di un anno nuovo, un nuovo inizio. Del resto, se consideriamo l’etimologia della parola “crisi”, che deriva dal verbo greco krino, possiamo coglierne anche una sfumatura positiva, in quanto un momento di crisi cioè di riflessione, di valutazione, di discernimento, può trasformarsi nel presupposto necessario per un miglioramento e/o per una rinascita.

Ecco quindi, il mio augurio e la mia speranza come Dirigente Reggente dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Gentili” che da questa crisi globale si possa uscire tutti rafforzati e migliorati.

Possiamo, quindi, guardare a questo nuovo anno con maggiore fiducia e minore preoccupazione. Le condizioni generali sono diverse perché la copertura vaccinale ha coinvolto la quasi totalità del personale scolastico. In questo nuovo scenario viene dunque rafforzata l’esigenza di contemperare la sicurezza, il benessere socio-emotivo, la qualità dei contesti educativi, dei processi di apprendimento e il rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione.

Nelle due sedi di San Ginesio e Sarnano domani accoglieremo i nostri studenti, nuovi e “vecchi”, e la scommessa è fare in modo che tutti affrontino il nuovo anno scolastico in modo sereno e responsabile. Tutto ciò sarà possibile grazie alla consueta collaborazione con le famiglie e con gli interlocutori istituzionali del territorio, in un clima di sinergia, proficuo e stimolante, teso alla crescita della scuola stessa e dei suoi rapporti con il territorio.

Ringrazio fin da ora il corpo docente e il personale non docente per il supporto che certamente non faranno mancare al sottoscritto nel corso di questo anno.

Buon inizio e buon anno scolastico 2021/22 alle studentesse e agli studenti, alle famiglie, ai componenti del Consiglio d’Istituto e a tutto il personale scolastico.

Il Dirigente Scolastico

Prof. Donato Romano

Ultima revisione il 17-09-2024