Mettersi in gioco, lavorare insieme, costruire ponti con l’Erasmus+: ai Licei di San Ginesio conclusa la mobilità degli studenti francesi
Rush finale per la mobilità Erasmus del gruppo di studenti del Lycée “Millet” di Cherbourg ai Licei di San Ginesio. Giornate in cui hanno lavorato in gruppo con gli studenti del Linguistico e delle Scienze Umane allo sviluppo del progetto comune sull’importanza delle zone rurali, cogliendo inoltre opportunità culturali offerte dal territorio, come seguire un caso reale di recupero del patrimonio artistico di San Ginesio, il restauro della pala lignea nota come la "Battaglia della Fornarina” (datata 1463,) all'interno di un laboratorio "trasparente" appositamente allestito nell'Auditorium di Sant'Agostino.
Spazio anche per conoscere il borgo di Sarnano: dal prezioso patrimonio artistico recuperato dopo il sisma e conservato presso la Pinacoteca al paesaggio mozzafiato dei Monti Sibillini alle cascate. Le attività a Sarnano sono state guidate dalla Prof.ssa Maura Ridolfi e dagli altri docenti coinvolti nel progetto.
Evento conclusivo, l’incontro-intervista con il Presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, alla presenza del Dirigente Scolastico Pro Tempore Prof. Simone Cartuccia e dei docenti che hanno lavorato al progetto, Proff. Evelina Tollemer, Claire Fournier, Tiziana Alessandroni, Edith Orhan, Sara Schiavone, Liliana Fondati.
Il Presidente ha riservato ai ragazzi una calorosa accoglienza e illustrato punti di forza e peculiarità del capoluogo di provincia e dei borghi rurali del territorio. Rispondendo alle loro domande, ha condiviso preziose riflessioni. Prima fra tutte, l’importanza di “mettersi in gioco, lavorare insieme”, come avviene appunto con la mobilità Erasmus+, preparandosi con la scuola perché tutto passa attraverso la cultura e perché sarà così che funzionerà il mondo del lavoro. Studiare inoltre per saper sfruttare al meglio le enormi potenzialità delle risorse digitali oggi a disposizione dei giovani, non respingendo l’AI ma governandola. Imparare le lingue, varcare le frontiere, conoscere l’UE e il mondo per capire cosa abbiamo in Italia e sviluppare poi idee per rivitalizzare i territori di provenienza. Messaggi importanti di fiducia e motivazione per i ragazzi in questo momento storico particolarmente difficile.
Motivazione che li accompagnerà nel completamento del progetto comune. Appuntamento quindi ad aprile per la mobilità Erasmus+ dei nostri ragazzi a Cherbourg.
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Ultima revisione il 17-10-2024